Spiagge sicure in Campania, ma non ad Ercolano

Anche quest’anno il Ministro dell’Interno Salvini ha varato il progetto “Spiagge sicure” e che consentirà nello specifico della Regione Campania, a quattordici comuni, di usufruire di un fondo di 42mila euro che potrà essere investito dalla singole amministrazioni comunali per l’assunzione a tempo determinato di agenti di polizia locale, per il pagamento degli straordinari, per l’acquisto di nuove attrezzature o per la promozione di campagne di sensibilizzazione.
Sicuramente una iniziativa lodevole con l’obiettivo di contrastare l’abusivismo commerciale e la contraffazione durante il periodo di massima affluenza dei vacanzieri.
Peccato per il litorale di Ercolano, Torre del Greco e Portici non compresi nel progetto e che avrebbe potuto dare un pò di linfa alla gioventù locale.
Invece, tra i litorali coinvolti in Campania, tutte notorie mete turistiche, sono state incluse tra l province di Napoli i comuni di Capri, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Vico Equense, mentre in provincia di Salerno i comuni di Amalfi, Ascea, Centola, Maiori, Pisciotta, Positano e Ravello.
Lascia solo perplesso a questa Redazione l’aver inserito tra le “spiagge sicure” anche la città di Pompei che a noi non risulta essere bagnata dal mare.
“Il contrasto all’abusivismo è un doveroso impegno a tutela dei commercianti onesti, mentre la stretta sulla contraffazione serve anche per tutelare la salute dei cittadini” – ha affermato il ministro dell’interno Matteo Salvini – … ed il finanziamento di spiagge sicure è l’ennesimo segnale di attenzione alle comunità locali e alla loro sicurezza”.